Da qualche anno mi dedico a questo lavoro con impegno e passione.
In realtà di lavoro per me ne ha ben poco perché è magia, un’alchimia che trasforma qualcosa che al primo aspetto sembra morta, inerme e di tanto in tanto anche molto brutta e contorta nell’aspetto.
Il legno, questa essenza che ti parla, emana profumi, qualche volta è anche irritante e caparbio nel suo essere, ma lavorandolo rivela bellissime sorprese.
Questa materia a volte così fragile, a volte più dura della pietra, sensibile a umidità e temperatura che lo rende molto suscettibile e instabile ma che, in fondo, non tradisce mai.
Se lo segui nei suoi movimenti, nelle sue fibre ti ripaga sempre con il suo suono.